| Altri nomi | Ponte del XX Settembre (denominazione iniziale) |
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| Tipologia | ponte ad arco in cemento armato, uso stradale/pedonale |
| Collega | Piazza delle Belle Arti / quartiere Flaminio → Piazzale delle Belle Arti / quartiere Della Vittoria (via Ulisse Aldrovandi) |
| Dimensioni | Lunghezza: 168 m - Larghezza: 20 m |
| Progetto | Giovanni Antonio Porcheddu (ingegnere); Francesco Saverio De Sanctis (direzione lavori) [Sovrintendenza Roma] |
| Costruito nel | 1909-1911 (inaugurato il 17 marzo 1911) |
| Restauri |
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Ponte del Risorgimento fu costruito tra il 1909 e il 1911 in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia e inaugurato il 17 marzo 1911 da re Vittorio Emanuele III. L’opera fu progettata e realizzata dall’ingegnere Giovanni Antonio Porcheddu, pioniere nell’uso del cemento armato in Italia, con la direzione dei lavori affidata a Francesco Saverio De Sanctis. È il primo ponte in cemento armato costruito a Roma, simbolo dell’ingresso della città nella modernità tecnica del XX secolo. Il ponte misura 168 metri di lunghezza e 20 di larghezza, con un’unica grande arcata centrale a tre cerniere che scavalca il Tevere. La struttura, di aspetto sobrio e funzionale, è rivestita in lastre di travertino e decorata con lapidi commemorative alle estremità. Originariamente denominato Ponte del XX Settembre (data della Breccia di Porta Pia), fu presto ribattezzato Ponte del Risorgimento in omaggio all’unità nazionale. Oggi è pienamente in attività e rappresenta uno dei più importanti collegamenti del settore nord di Roma, nonché una pietra miliare della storia dell’ingegneria italiana.
TiberIA
