| Altri nomi | Ponte del Foro Italico |
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| Tipologia | ponte ad archi in cemento armato rivestito in travertino, uso stradale/pedonale |
| Collega | Lungotevere Flaminio → Piazza Lauro De Bosis / Foro Italico |
| Dimensioni | Lunghezza: 222,3 m - Larghezza: 30 m |
| Progetto | Vincenzo Fasolo (architetto) ; Antonio Martinelli (ingegnere strutturale) |
| Costruito nel | 1936-1939 (inaugurato 26 marzo 1939) |
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Ponte Duca d’Aosta è un ponte moderno di Roma che attraversa il Tevere collegando i quartieri Flaminio e Della Vittoria, in asse con il Foro Italico. L’opera, dedicata a Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta, fu realizzata su progetto dell’architetto Vincenzo Fasolo e con l’ingegneria strutturale di Antonio Martinelli nell’ambito del complesso del Foro Mussolini / Foro Italico: venne costruita a partire dal 21 giugno 1936 e inaugurata il 26 marzo 1939. Il ponte è realizzato in cemento armato completamente rivestito in travertino di Tivoli, con tre arcate a sesto ribassato. Le due arcate laterali, lunghe 25 m ciascuna, poggiano sulle golene e fungono da “sfiatatoi” per le piene; la luce centrale principale misura 100 m, scavalcando interamente il fiume. Il ponte è lungo circa 222,3 metri e largo 30 metri (di cui circa 21 m di carreggiata veicolare più due marciapiedi ampi 4 m ciascuno).Ai quattro angoli, al piano stradale, si innalzano cippi decorativi in marmo rivestiti, con rilievi allegorici raffiguranti episodi bellici della prima guerra mondiale sull’Isonzo, Piave, Tagliamento e Sile (opera degli scultori Ercole Drei, Domenico Ponzi, Oddo Aliventi e Vico Consorti). Oggi il ponte è pienamente in attività, supportando traffico veicolare e pedonale, e costituisce un importante collegamento sul Tevere nel contesto moderno della città.
TiberIA

Avi Tattenbaum