Altri nomiPonte di Ferro
Tipologiaponte metallico a travata reticolare, uso stradale e pedonale
Collega Via del Porto Fluviale / quartiere Ostiense → Via Antonio Pacinotti / quartiere Marconi

Dimensioni Lunghezza: 131 m  -  Larghezza: 10,5 m
ProgettoSocietà Nazionale delle Officine di Savigliano
Costruito nel 1862-1863 (inaugurato il 22 giugno 1863)
Restauri
  • 1911 — (per volontà del Comune di Roma) — conversione da ponte ferroviario a uso stradale
  • 2021-2022 — (per volontà del Comune di Roma) — restauro strutturale e messa in sicurezza dopo l’incendio del 2021
Ponte dell’Industria è una delle più antiche infrastrutture metalliche ancora in uso a Roma e un raro esempio di ponte ottocentesco interamente realizzato in ferro. La sua struttura reticolare a tre campate riflette i modelli dell’ingegneria industriale europea del XIX secolo, con elementi prefabbricati e assemblati in opera. Originariamente costruito per collegare la stazione di Trastevere con lo scalo ferroviario di Ostiense, divenne presto un’arteria strategica per la zona industriale del porto fluviale, da cui deriva l’attuale denominazione. L’aspetto inconfondibile, con le travature metalliche a vista e il disegno funzionale privo di orpelli, ne fa un’icona del paesaggio urbano di Ostiense. Nel corso del Novecento il ponte ha attraversato diverse trasformazioni d’uso e interventi di manutenzione. Dopo l’incendio del 2021, è stato oggetto di un importante intervento di restauro e consolidamento, che ne ha restituito piena funzionalità pur conservandone l’identità storica.
TiberIA