| Altri nomi | Ponte di Ferro |
|---|---|
| Tipologia | ponte metallico a travata reticolare, uso stradale e pedonale |
| Collega | Via del Porto Fluviale / quartiere Ostiense → Via Antonio Pacinotti / quartiere Marconi |
| Dimensioni | Lunghezza: 131 m - Larghezza: 10,5 m |
| Progetto | Società Nazionale delle Officine di Savigliano |
| Costruito nel | 1862-1863 (inaugurato il 22 giugno 1863) |
| Restauri |
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Ponte dell’Industria è una delle più antiche infrastrutture metalliche ancora in uso a Roma e un raro esempio di ponte ottocentesco interamente realizzato in ferro. La sua struttura reticolare a tre campate riflette i modelli dell’ingegneria industriale europea del XIX secolo, con elementi prefabbricati e assemblati in opera. Originariamente costruito per collegare la stazione di Trastevere con lo scalo ferroviario di Ostiense, divenne presto un’arteria strategica per la zona industriale del porto fluviale, da cui deriva l’attuale denominazione. L’aspetto inconfondibile, con le travature metalliche a vista e il disegno funzionale privo di orpelli, ne fa un’icona del paesaggio urbano di Ostiense. Nel corso del Novecento il ponte ha attraversato diverse trasformazioni d’uso e interventi di manutenzione. Dopo l’incendio del 2021, è stato oggetto di un importante intervento di restauro e consolidamento, che ne ha restituito piena funzionalità pur conservandone l’identità storica.
TiberIA

Marco.Bongiovanni