| Altri nomi | Ponte al Porto di Ripetta |
|---|---|
| Tipologia | ponte ad archi in muratura e travertino, uso stradale/pedonale |
| Collega | Porto di Ripetta / rione Campo Marzio → Lungotevere dei Mellini / rione Prati |
| Dimensioni | Lunghezza: circa 110 m - Larghezza: circa 20 m |
| Progetto | Luigi Canina |
| Costruito nel | 1849-1853 (inaugurato nel 1853) in attività fino a 1890 (demolito per la costruzione di Ponte Cavour)
|
Il Ponte di Ripetta fu una delle ultime grandi opere urbane realizzate nello Stato Pontificio, espressione dell’estetica neoclassica di metà Ottocento. Progettato da Luigi Canina, univa monumentalità e equilibrio strutturale in una composizione di tre arcate in muratura rivestite in travertino, impreziosite da spallette ornate e da obelischi decorativi in corrispondenza degli accessi.La sua realizzazione completava la sistemazione monumentale del Porto di Ripetta, costituendo un nodo scenografico tra la via di Campo Marzio e il nascente quartiere Prati. L’armonia delle proporzioni e la finezza dei dettagli ne fecero uno dei ponti più eleganti del Tevere. Tuttavia, con la costruzione dei muraglioni e la nuova viabilità dei lungoteveri, il ponte fu demolito nel 1890 per far posto al moderno Ponte Cavour, perdendo così una delle testimonianze più raffinate dell’ingegneria e dell’architettura pontificia di metà Ottocento.
TiberIA
