| Altri nomi | Pons Fabricius, Ponte dei Quattro Capi, Pons Judaeorum |
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| Tipologia | ponte ad archi in muratura (tufo con rivestimenti in travertino e laterizio), uso originario pedonale/stradale |
| Collega | Riva sinistra del Tevere (lungotevere De’ Cenci / Campus Martius) → Isola Tiberina |
| Dimensioni | Lunghezza: 62 m - Larghezza: 5,5 m |
| Progetto | Lucio Fabricio |
| Costruito nel | 62 a.C. |
| Restauri |
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Ponte Fabricio è il ponte romano più antico di Roma ancora esistente nella sua configurazione originaria, e collega la riva sinistra del Tevere (nei pressi del Lungotevere De’ Cenci / Campus Martius) all’Isola Tiberina. Fu costruito nel 62 a.C. per volontà di Lucio Fabricio, curatore delle strade, in sostituzione di un precedente ponte in legno distrutto da un incendio. Il ponte presenta due grandi arcate in muratura su un pilastro centrale, dotato di un'apertura (oculus) per alleggerire la pressione dell’acqua durante le piene. Nel 23 a.C. fu restaurato dai consoli Marco Lollio e Quinto Emilio Lepido, come testimoniato da un’iscrizione epigrafica.Nel XV secolo, durante il pontificato di Eugenio IV, venne rifatto il pavimento in travertino, mentre nel 1679, per volontà di Papa Innocenzo XI, furono rinnovati i parapetti e rivestite le spallette in mattoni. Il ponte è noto anche come Ponte dei Quattro Capi, per le erme con doppie teste di Giano che un tempo ornavano il parapetto, e nel Medioevo era chiamato anche Pons Judaeorum per la vicinanza al Ghetto ebraico. Oggi è riservato al transito pedonale, ma resta pienamente in attività come collegamento urbano e come monumento di eccezionale valore storico e archeologico.
TiberIA

A Graduate of Pomona