| Altri nomi | Ponte Felice di Civita Castellana, Ponte Sisto V, Ponte sulla Via Flaminia |
|---|---|
| Tipologia | ponte ad archi in muratura e travertino, uso stradale (via Flaminia) |
| Collega | Civita Castellana (riva sinistra del Tevere) → Magliano Sabina / Borghetto (riva destra) |
| Dimensioni | Lunghezza: circa 150 m - Larghezza: 9 m |
| Progetto | Matteo Bartolini da Città di Castello; Domenico Fontana (supervisione e modifiche, 1589) |
| Costruito nel | 1589 (età di papa Sisto V) |
| Restauri |
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Il Ponte Felice fu costruito per volontà di papa Sisto V nel 1589 per sostituire il crollato Ponte Minuccio, antica opera romana della Via Flaminia. Il progetto fu avviato da Matteo Bartolini da Città di Castello e completato sotto la direzione di Domenico Fontana, che ne curò l’aspetto monumentale.
L’opera presenta cinque grandi arcate a tutto sesto in travertino, con contrafforti e parapetti ornati da stemmi papali. Durante la costruzione fu deviato temporaneamente il corso del Tevere per permettere l’impostazione dei piloni.
Nel corso dei secoli il ponte ha subito varie ricostruzioni, in particolare dopo i danni bellici del 1944. È tuttora attivo e costituisce uno dei più antichi attraversamenti moderni ancora in uso sul Tevere, lungo la SS3 (Via Flaminia).
La sua imponenza e la posizione panoramica ne fanno una delle architetture civili più rappresentative del Rinascimento pontificio.
L’opera presenta cinque grandi arcate a tutto sesto in travertino, con contrafforti e parapetti ornati da stemmi papali. Durante la costruzione fu deviato temporaneamente il corso del Tevere per permettere l’impostazione dei piloni.
Nel corso dei secoli il ponte ha subito varie ricostruzioni, in particolare dopo i danni bellici del 1944. È tuttora attivo e costituisce uno dei più antichi attraversamenti moderni ancora in uso sul Tevere, lungo la SS3 (Via Flaminia).
La sua imponenza e la posizione panoramica ne fanno una delle architetture civili più rappresentative del Rinascimento pontificio.
TiberIA
