| Altri nomi | Ponte della Metropolitana, Ponte Nenni |
|---|---|
| Tipologia | ponte in cemento armato precompresso, uso ferroviario (Metropolitana A) e pedonale |
| Collega | Lungotevere Arnaldo da Brescia / quartiere Flaminio → Lungotevere Michelangelo / quartiere Prati |
| Dimensioni | Lunghezza: 121 m - Larghezza: 25 m |
| Progetto | Giulio Krall (ingegnere); Gino Capponi (architetto) |
| Costruito nel | 1969-1972 (inaugurato il 10 febbraio 1972) |
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Ponte Pietro Nenni è una delle opere simbolo della Roma contemporanea, esempio di infrastruttura che integra architettura e ingegneria civile. Costruito per consentire il passaggio della linea A della metropolitana, rappresenta un raro caso di ponte ferroviario urbano con una linea sotterranea che affiora in superficie per attraversare il Tevere. La struttura, interamente in cemento armato precompresso, adotta un impianto essenziale e funzionale, privo di decorazioni, ma equilibrato nelle proporzioni e nel dialogo con l’ambiente circostante. L’impalcato, sostenuto da tre grandi travate, ospita anche un passaggio pedonale laterale che lo rende fruibile non solo come infrastruttura tecnica ma anche come percorso urbano. L’opera riflette lo spirito razionalista e ingegneristico dell’Italia del secondo dopoguerra, con soluzioni strutturali che privilegiano la leggerezza visiva e la continuità del profilo lungo il fiume, mantenendo un forte valore documentario nel panorama infrastrutturale romano.
TiberIA
