| Altri nomi | Ponte dell’Acqua Traversa, Ponte di Tor di Quinto (moderno) |
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| Tipologia | ponte ad archi in cemento armato, uso stradale/pedonale |
| Collega | Via del Foro Italico / quartiere Tor di Quinto → Via Flaminia Nuova / quartiere Parioli |
| Dimensioni | Lunghezza: 153 m - Larghezza: 18 m |
| Progetto | Riccardo Morandi |
| Costruito nel | 1957-1959 (inaugurato nel 1959) |
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Ponte Tor di Quinto rappresenta un significativo esempio dell’ingegneria italiana del dopoguerra, realizzato con soluzioni strutturali tipiche dell’opera di Riccardo Morandi, che uniscono sobrietà formale e innovazione tecnica. Le tre arcate in cemento armato, disposte su piloni a sezione snella, creano un profilo dinamico e regolare che valorizza la percezione longitudinale del fiume. Il ponte fu costruito per risolvere i crescenti problemi di traffico nell’area nord della città e per collegare più efficacemente la via Flaminia con la Tangenziale Est. L’adozione di calcestruzzi precompressi e di tecniche costruttive avanzate testimonia la volontà di coniugare resistenza e leggerezza visiva, in continuità con l’estetica razionalista delle grandi infrastrutture romane degli anni Cinquanta. Oggi il ponte continua a svolgere un ruolo essenziale nella viabilità del quadrante nord, mantenendo intatto il valore tecnico e architettonico che ne fa una delle opere più equilibrate e funzionali del periodo.
TiberIA
