L'Isola Tiberina (in latino Insula Tiberina o Insula Lycaonia e nei tempi nominata anche Isola d’Esculapio e Isola di S.Bartolomeo) è l'unica isola urbana sul fiume Tevere nel tratto che attraversa Roma.
La sua forma caratteristica, che ricorda quella di una nave ormeggiata, deriva da una sistemazione monumentale di epoca imperiale, volta a celebrare le sue origini e il suo ruolo.
La leggenda più diffusa sulla sua “nascita” la lega alla cacciata del re etrusco Tarquinio il Superbo (509 a.C.): si narra che il popolo, esasperato dalla tirannia, gettò nel Tevere i covoni di grano mietuti nei campi di Tarquinio (il Campo Marzio), che accumulandosi insieme a fango e detriti, formarono il nucleo dell'isola.
La funzione sacra e duratura dell'isola è però legata al culto di Esculapio (o Asclepio), il dio greco della medicina. Nel 291 a.C., in seguito a una pestilenza, si decise di importare il culto da Epidauro: secondo il mito, il serpente sacro a Esculapio fuggì dalla nave che lo trasportava e si rifugiò sull'isola. Questo fu interpretato come un segno divino, portando alla costruzione del Tempio di Esculapio sul luogo e trasformando l'isola in un centro di cura, tradizione che continua ancora oggi. Questa vocazione sanitaria è perpetuata dalla presenza dell'Ospedale Fatebenefratelli, ancora attivo sull'isola.
A livello architettonico, l'isola è collegata alle sponde del Tevere da due antichissimi ponti. Sul lato est, verso il Ghetto, si trova il Ponte Fabricio (Pons Fabricius), detto anche dei Quattro Capi, costruito nel 62 a.C. e il più antico ponte di Roma ancora esistente nella sua struttura originale. Sul lato ovest, verso Trastevere, si trova il Ponte Cestio, ricostruito nel XIX secolo e il cui nome è legato a Lucio Cestio, un console del I secolo a.C.. Altra importante struttura che lambisce l'isola è il Ponte Garibaldi, che poggia con uno dei suoi pilastri sulla sua estremità occidentale.
L'isola ospita la Basilica di San Bartolomeo all'Isola, edificata nel X secolo sui resti del Tempio di Esculapio, e la Torre Caetani (o Torre del Palazzo dei Pierleoni), una massiccia fortificazione medievale che un tempo fungeva da castellum di accesso.
L'Associazione Isola Tiberina, si dedica alla promozione culturale, sociale e alla valorizzazione di questo eccezionale crocevia di storia, fiume e vita cittadina.











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